All on four pro e contro, cosa c’è da sapere

All on four: vediamo pro e contro

La cosiddetta All on Four (letteralmente “tutto su quattro”) è una nuova e sofisticata tecnica di implantologia dentale che prevede il posizionamento in un’arcata dentaria di quattro impianti. La All on four è una tecnica indicata esclusivamente per i soggetti che hanno perso tutti i denti di una o entrambe le arcate, tecnicamente detti edentuli. Ma vediamo insieme cos’è la metodologia All on four e perché potrebbe essere la soluzione migliore per tornare a sorridere!

Come funziona la All on four

La All on four è una tecnica di implantologia dentale che prevede il posizionamento in un’arcata dentaria di quattro impianti. Sostanzialmente, questa tecnica prevede l’impianto di piccole viti nelle ossa mascellari con lo scopo di sostituire le radici dei denti naturali. Se hai perso o devi ricostruire tutti i denti di un’arcata, probabilmente la metodologia All on four fa al caso tuo. Se, invece, hai alcuni denti sani dovresti optare per altre tipologie di trattamento, come protesi mobili o fisse, ponti o altri impianti. Ovviamente, ti consigliamo di confrontarti con il tuo medico e di trovare la soluzione più adeguata.

L’impianto All on Four supporta anche il posizionamento di una protesi, chiamata Toronto bridge, che permette di sostituire i denti mancanti entro 36 ore dall’intervento. Questo tipo di protesi viene fissata in maniera diretta, attraverso monconi ad impianti dentali osteointegrati in titanio.

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All on four: nuova tecnica di implantologia dentale che prevede il posizionamento di quattro impianti in un’arcata dentaria.

Quali sono gli effetti della All on four

Con l’implantologia All on Four si va a operare nelle porzioni di ossa posteriori posizionando gli impianti in punti particolari e accuratamente studiati. Di solito, l’osso tende a ritirarsi con l’edentulia: di conseguenza, per far sì che l’impianto si agganci correttamente, vengono utilizzati dei biomateriali naturali o artificiali in grado di sostituire e facilitare la crescita del nuovo osso. In questo modo, l’impianto può essere posizionato in modo adeguato e accogliere le protesi.

All on four: pro e contro

Un impianto realizzato con la tecnica All on Four ha diversi vantaggi:

  • Prevede l’istallazione di un minor numero di impianti;
  • Offre la possibilità di scegliere l’implantologia a carico immediato, in grado di restituire denti fissi a chi li ha perduti e la sostituzione della protesi mobile;
  • È poco visibile e permette di masticare e sorridere liberamente;
  • Ha un costo inferiore rispetto alle tradizionali soluzioni protesiche su impianti;
  • Ha una durata stimata di 10 anni. Ovviamente questo lasso di tempo può modificarsi in base ad alcuni fattori, come la qualità dei materiali utilizzati e la bravura del chirurgo che opera. Quindi è importante affidarsi a professionisti seri e qualificati. Inoltre, anche il paziente gioca un ruolo importante per la durata dell’impianto All on four. Il paziente, infatti, ha il compito di mantenere una corretta igiene orale per evitare che i batteri si proliferino.

L’unico svantaggio, comune a qualsiasi altra tecnica implantologica, è il rischio di perimplantite, ossia una condizione infiammatoria che può colpire i tessuti che circondano l’impianto. Questa è causata in primis da processi infettivi, legati sostanzialmente a una cattiva igiene orale. Anche un trauma occlusale può, alla lunga, contribuire all’origine della perimplantite, che non deve assolutamente essere sottovalutata perché può causare anche la perdita dell’impianto.

Come si procede per un intervento All on four?

Per realizzare un impianto All on four ci procede per step:

  • Il chirurgo parte da un’indagine radiologica per avere una panoramica e valutazione generale della situazione del paziente. Attraverso la TAC e la TC Cone Beam, è possibile avere una visualizzazione in immagini 3D delle arcate dentarie del paziente.
  • A questo punto, il medico dentista fissa una serie di appuntamenti, con lo scopo di realizzare una protesi già prima dell’intervento.
  • Ora il paziente è pronto per l’operazione All on Four vera e propria, che prevede il posizionamento dei quattro impianti.
  • Terminato il posizionamento degli impianti, il dentista prende un’impronta necessaria per la realizzazione della protesi provvisoria, che riproduce fedelmente le arcate dentarie e i tessuti che la circondano. In genere la protesi viene consegnata al chirurgo entro 24-36 ore.
  • La protesi viene impiantata e monitorata per circa quattro mesi. Questo è il tempo necessario affinché i tessuti oggetto di intervento guariscano.
  • A questo punto, il paziente è finalmente pronto per la protesi definitiva. Anche in questo caso si procede con l’avvitamento sugli impianti. Perché si preferisce la tecnica dell’avvitamento delle protesi e non quella della cementazione? Per un motivo estetico, in quanto le viti degli impianti non sono visibili e per evitare particolari disagi al paziente. Spesso, infatti, irritano i tessuti gengivali e creano fastidi.

A chi rivolgersi per un impianto All on Four?

Se hai bisogno di un impianto All on Four a Bologna o Firenze, rivolgiti agli Studi Dentistici Tomaselli. Eseguiamo interventi di implantologia All on Four senza necessità di lunghi tempi di attesa e diverse sedute. Contattaci ora per un preventivo!

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